E finalmente, dopo aver penato un pochino per far arrivare i kayak a casa...
ci siamo!
Il ragazzotto non stava più nella pelle: i kayak arrivati lunedì, l'attesa fino a sabato, l'ansia da meteoam.it...pioverà? sarà sereno e magari sparerà un -4° con tramontana sferzante?
Ed invece l'ultimo sprazzo di autunno romano, dopo le copiose piogge di novembre, si è dimostrato benevolo.
Oggi 14 dicembre 2013 angelo (10) ed io (47) abbiamo varato le due fette di melone nel lago di Nemi, smeraldo incastonato nel cratere di un vulcano.
Splendida giornata: sole (dopo un pò...), zero vento, zero traffico, diciamo zero virgola tre.
Nebbia in Val Padana? No...foschia sul Grande Parcheggio Anulare di Roma! Il sole, però, comincia a farsi notare.
+4.0 è la temperatura alle 9.30...poi il lago ci accoglierà con un bel +12, ma un pochino più tardi. Arriviamo in paese senza problemi o ritardi; facciamo un paio di tentativi per cercare il punto giusto da dove salpare sulla sponda ovest del lago ma i posti non ci convincono.
Passiamo il museo delle navi romane ed ecco il punto di partenza da noi scelto (sponda est). Dopo essersi
svegliato dal torpore del viaggio, Angelo si è cambiato (ed anch'io
ovviamente) e siamo partiti.
Poche immagini che forse valgono più delle mie parole. Semplicemente una prima, piccola bella escursione. Il giovanotto viaggia forte!! del resto è un
piccolo pallanuotista...il feeling con i kayak è immediato: i due exo shark1
vanno alla grande. Il clima ci aiuta, nessun problema. Girando nel lago si incontrano molti volatili, neanche troppo infastiditi dalla nostra presenza comunque silenziosa. Il sole si alza, scaldando piacevolmente la pelle, e rende difficile credere di essere a metà dicembre.
Mentre rimetto su i kayak, angelo divide il suo panino con alcune anatre che non esitano ad avvicinarlo pur di ottenere una ricompensa edibile!!
Il ritorno è scorrevole: mentre angelo sonnecchia, ogni tanto lo guardo e sorrido, penso ai suoi dieci anni, penso alla nostra escursione e soprattutto penso a non sonnecchiare...
