giovedì 14 agosto 2014

e due è stato !!
a volte ritornano, anzi a volte ci tornano...
stessa spiaggia, stesso lago, ed anche stesso campeggio. Piediluco 10-13 agosto.
Tutto va per il meglio: il lago fa il lago, agosto fa agosto, i kayak fanno i kayak e noi ne approfittiamo.
Tante uscite, sempre piacevoli.
Stavolta però Angelo ed io abbiamo scelto di documentare un'uscita diversa dal solito.
E' stata un'esperienza bella, intensa e che rimarrà dentro di me a lungo.
Il commento lo lascio alle foto perchè il lago, stavolta, ci ha raccontato una storia diversa...










L'idea prende forma !!
Ci attende il lago di Piediluco, e non vediamo l'ora di rimettere in acqua le due fette di melone!
Col camper e tutta la famiglia ci stabiliamo nel campeggio Cuore Verde, camping grande ed accogliente, ben attrezzato a prezzi molto ragionevoli, a pochi metri da una spiaggia del lago.











Il lago, molto suggestivo, lungo e stretto, ha diversi rami tutti differenti tra loro: i due di sud-est finiscono uno con una distesa di ninfee l'altro con un canneto all'interno del quale si può pagaiare. A metà del lago, verso sud l'insenatura non offre spunti particolari mentre verso nord, oltre al paese di Piediluco, c'è l'arrivo di uno degli immissari, acqua più fredda e corrente verso il centro del lago. Verso ovest, nel Fosso di Leonessa, oltre il ponte stradale c'è forse la parte più bella, con il torrente freddo ed azzurro che ti viene incontro dal fitto della vegetazione. Angelo ha percorso con me il lago in lungo ed in largo, coprendo una distanza di 15 km circa in due giornate. Niente male per il giovanotto!


 Il tempo è stato "in linea con le aspettative", cioè: era giugno, doveva fare caldo e così è stato. Di questi tempi è già una buona notizia...
Abbiamo avuto anche il piacere di vedere i ragazzi e le ragazze della Nazionale di canottaggio allenarsi nel centro federale, proprio a due passi da noi. Sembravano delle Ferrari con i remi... Lo sport a livelli altissimi!!
La breve vacanza termina, ma...la bellezza del lago, l'ospitalità dl campeggio, uno più uno fa due...


Il nostro amico Sandro mi ha rimproverato...
è un po di tempo che non aggiorno, è vero. Allora ripartiamo da questa primavera, il 13 aprile, quando abbiamo solcato per la seconda volta le acque del lago di Nemi, arrivando li con un nuovo amico, un amico a quattro ruote che rende le uscite ancor più belle. Il nostro camper, ormai maggiorenne, ci accompagna disinvolto ed accogliente!!


L'uscita è come sempre piacevole, temperatura gradevolissima, calma di vento pressoché costante (come si vede dall'acqua praticamente ferma), il sarchiapone consuma la sua merenda su un piccolo approdo ad ovest, giro completo del lago, per il resto silenzio ed allegra compagnia degli uccelli, per niente infastiditi dal nostro lento ed inesorabile avanzare.











La conclusione è piacevole come la pagaiata: il camper infatti offre ospitalità, un fornello, un frigo ed un tinello dove rifocillarsi, nonché un luogo caldo e chiso dove cambiarsi ed asciugarsi!

Un nuovo compagno di viaggio, i  Gun's che suonano, l'Appia ed il Grande Parcheggio Anulare, Angelino che si riposa, un'idea per la prossima pagaiata...