Al lago di Vico, splendida domenica !
Settembre ci ha regalato tutto quello che l'estate appena finita ci ha solo promesso.
Una splendida giornata,domenica 28, ci spinge a caricare le due "fette di melone" sul camper e...ma...non sono due, sono tre!!!
Ma certo! avevo dimenticato che per evitare al nostro amico Sandro un'ulcera da invidia (vedi piediluco in notturna...) stavolta si aggrega e pagaierà con angelo e me sulle calme e calde acque del lago di Vico.
Scherzi a parte, la giornata è veramente perfetta: no traffico, sole pieno, calma di vento.

il lago sorprende in positivo: grande il giusto, anche se non non lo abbiamo girato tutto per non sfiancare angelo, caldo, spiagge, bei fondali ed acqua cristallina (bagno finale non documentato). Veramente godibile.

Si parte costeggiando il versante nord e le sue due insenature. I panorami dal centro del lago sono sempre belli ed inusuali.




Breve sosta a terra per merenda, dopo aver pagaiato per quasi 4 km. Si riparte con le prue verso il centro del lago per "conquistarlo" e poi ritorno verso la spiaggia dalla quale siamo partiti. Angelino paga un po lo sforzo agonistico del giorno prima e giunge il momento di rimettere i piedi a terra. Bagno rilassante finale...

Il camper ci ospita nel suo comodo pancione: pasta (tanta), prosciutto e pomodori, frutta e tutti a ninna...
tranne chi guida! Il prossimo camper avrà il pilota automatico...

e due è stato !!
a volte ritornano, anzi a volte ci tornano...
stessa spiaggia, stesso lago, ed anche stesso campeggio. Piediluco 10-13 agosto.
Tutto va per il meglio: il lago fa il lago, agosto fa agosto, i kayak fanno i kayak e noi ne approfittiamo.
Tante uscite, sempre piacevoli.
Stavolta però Angelo ed io abbiamo scelto di documentare un'uscita diversa dal solito.
E' stata un'esperienza bella, intensa e che rimarrà dentro di me a lungo.
Il commento lo lascio alle foto perchè il lago, stavolta, ci ha raccontato una storia diversa...

L'idea prende forma !!
Ci attende il lago di Piediluco, e non vediamo l'ora di rimettere in acqua le due fette di melone!
Col camper e tutta la famiglia ci stabiliamo nel campeggio Cuore Verde, camping grande ed accogliente, ben attrezzato a prezzi molto ragionevoli, a pochi metri da una spiaggia del lago.

Il lago, molto suggestivo, lungo e stretto, ha diversi rami tutti differenti tra loro: i due di sud-est finiscono uno con una distesa di ninfee l'altro con un canneto all'interno del quale si può pagaiare. A metà del lago, verso sud l'insenatura non offre spunti particolari mentre verso nord, oltre al paese di Piediluco, c'è l'arrivo di uno degli immissari, acqua più fredda e corrente verso il centro del lago. Verso ovest, nel Fosso di Leonessa, oltre il ponte stradale c'è forse la parte più bella, con il torrente freddo ed azzurro che ti viene incontro dal fitto della vegetazione. Angelo ha percorso con me il lago in lungo ed in largo, coprendo una distanza di 15 km circa in due giornate. Niente male per il giovanotto!

 Il tempo è stato "in linea con le aspettative", cioè: era giugno, doveva fare caldo e così è stato. Di questi tempi è già una buona notizia...
Abbiamo avuto anche il piacere di vedere i ragazzi e le ragazze della Nazionale di canottaggio allenarsi nel centro federale, proprio a due passi da noi. Sembravano delle Ferrari con i remi... Lo sport a livelli altissimi!!
La breve vacanza termina, ma...la bellezza del lago, l'ospitalità dl campeggio, uno più uno fa due...

Il nostro amico Sandro mi ha rimproverato...
è un po di tempo che non aggiorno, è vero. Allora ripartiamo da questa primavera, il 13 aprile, quando abbiamo solcato per la seconda volta le acque del lago di Nemi, arrivando li con un nuovo amico, un amico a quattro ruote che rende le uscite ancor più belle. Il nostro camper, ormai maggiorenne, ci accompagna disinvolto ed accogliente!!

L'uscita è come sempre piacevole, temperatura gradevolissima, calma di vento pressoché costante (come si vede dall'acqua praticamente ferma), il sarchiapone consuma la sua merenda su un piccolo approdo ad ovest, giro completo del lago, per il resto silenzio ed allegra compagnia degli uccelli, per niente infastiditi dal nostro lento ed inesorabile avanzare.

La conclusione è piacevole come la pagaiata: il camper infatti offre ospitalità, un fornello, un frigo ed un tinello dove rifocillarsi, nonché un luogo caldo e chiso dove cambiarsi ed asciugarsi!

Un nuovo compagno di viaggio, i  Gun's che suonano, l'Appia ed il Grande Parcheggio Anulare, Angelino che si riposa, un'idea per la prossima pagaiata...

22 febbraio
Finalmente la pioggia ci ha dato una tregua!!!
Ne approfittiamo per caricare i kayak sulla zafira ed andare a pagaiare al lago di Albano.
La giornata è abbastanza calda ma un vento fastidioso ci accoglie.
Parcheggiamo a pagamento (4,60 € per tutta la giornata) a pochi passi dalla spiaggia, il sole c'è e non c'è: qualche nuvolone attraversa velocemente il cielo sopra il vulcano...
Purtroppo le batterie della macchina fotografica ci hanno abbandonato presto: abbiamo solo le foto che vedete qui sotto.
Il giro è bello, il vento sempre fastidioso; ci fa compagnia un equipaggio femminile che si allena per la gara dei dragoni, regata che si svolge nel lago di Albano con imbarcazioni molto lunghe, i dragoni appunto.
Angelo segue un cigno per un po, molti germani nuotano e passeggiano sulle spiagge, il panorama è molto bello.
Il vento ostacola l'uscita ma ci regala un ritorno meno faticoso...
La temperatura percepita non è particolarmente gradevole e vedo Angelo un po stanco. Morale della favola poco più di un'ora e siamo fuori. Dopo il rapido cambio di abbigliamento, carico i kayak sull'auto e poi aggrediamo i panini, l'acqua, la frutta ed il croccante al sesamo!
Il ritorno è tranquillo, niente traffico. I muscoli si rilassano, le orecchie non troppo: gli AC DC sbattono forte!
Alla prossima...